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CI VUOLE FEGATO! L’arrivo della Primavera è associato al rifiorire della Natura. Allo stesso modo il nostro corpo si risveglia dopo il letargo invernale che, complice un alimentazione più ricca di grassi e zuccheri, ha portato all’accumulo di tossine, con un conseguente appesantimento epatico. I segnali che ci dovrebbero far pensare ad un accumulo di tossine o semplicemente ad un bisogno di sostenere il fegato nella sua attività di depurazione sono quelli che noi chiamiamo “segni di fegato”;

I “segni di fegato” NON indicano situazioni di malattia o disfunzioni (competenza del medico) ma ci danno segnale di un bisogno da accogliere.

Vediamoli assieme brevemente:

SINTOMI FISICI: occhi arrossati e gialli, palpebre arrossate e gonfie, lingua impastata o secca, alitosi, sete, mal di testa, cattiva digestione, sonnolenza dopo il pasto, pesantezza al ventre, dolori al cuoio capelluto, manifestazioni cutanee arrossate e con prurito. I sapori (percepiti in bocca al risveglio) amaro e salato.

SINTOMI EMOZIONALI: senso di spossatezza, svogliatezza, cattivo umore, confusione, ideazione lenta, indecisione e memoria labile fino ad un eccessiva collera e tendenza ad andare su tutte le furie.

Quando il sistema emuntoriale non riesce ad espletare efficacemente le sue funzioni di metabolizzazione, neutralizzazione ed eliminazione delle tossine, esse corrono il rischio di rimanere “stoccate” intossicando il sistema: tessuto adiposo, articolare e connettivo sono i siti preferenziali dell’organismo.

Cosa fare dunque se rileviamo la presenza di questi sintomi?

La Medicina alternativa ( dall’omeopatia alla fitoterapia passando per l’omotossicologia) da molta importanza al DRENAGGIO, intervento necessario per consentire al corpo di ritrovare la propria fisiologica efficienza. Si tratta di compiere dei percorsi disintossicanti che hanno lo scopo sia di sostenere la funzionalità degli organi emuntori (reni, fegato, intestino, pelle, polmoni) sia di rendere l’organismo più recettivo alle cure successive.

In che periodo dell’anno è preferibile attuare dei percorsi di disintossicazione?

Secondo la cronobiologia, la fine dell’inverno e inizio primavera è il periodo ideale per sottoporsi a cure disintossicanti. Se avvertite uno o più di questi piccoli disturbi, vi consigliamo, unitamente ad un’ alimentazione più equilibrata di integrare con piante amare. I rimedi che la natura ci offre per favorire e sostenere le funzionalità di questi organi emuntori e promuovere l’espulsione delle tossine sono molteplici: Tarassaco, Carciofo, Curcuma, Desmodio, Boldo, Gramigna, Cardo mariano, Fumaria, Pilosella solo per citarne alcuni. Se parliamo di gemmoderivati la cui azione è molto dolce ma profonda i più indicati sono : Acer campestris, Fagus sylvatica, Rosmarinus officinalis, Betulla verrucosa linfa.

Vi lasciamo a fine di questo breve articolo i link che rimandano ad alcuni dei prodotti che possono essere utili in questo periodo proprio per sostenere e promuovere la detossificazione. https://www.ecobionaturalmente.com/prodotti/cat/integratori/depurazione/